Ucraina, la guerra in diretta. Cina sempre più minacciosa: “Il quadro sta peggiorando”. Bayakatar, i droni turchi fanno mattanza di russi
“La guerra deve finire. Dobbiamo sederci al tavolo delle trattative”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un videomessaggio citato da Ukrainska Pravda, apre il quattordicesimo giorno di guerra in Ucraina. L’invasione russa prosegue, si stringe il cerchio sulla capitale Kiev ma l’attacco finale ancora non arriva. Mosca ha annunciato un nuovo cessate il fuoco, ma l’esercito ucraino è scettico: “La Russia chiederà all’Ucraina di concordare le rotte e gli orari di apertura dei corridoi umanitari e di informare i rappresentanti delle ambasciate straniere, delle Nazioni Unite, dell’Osce e della Croce Rossa”. Tuttavia “è difficile fidarsi dell’occupante”, conclude la nota. Nella notte, intanto è arrivato il declassamento del rating russo da parte di Fitch, da “B” a “C”: si parla di “rischio di default imminente”.
Ore 10.27: Transnistria, esercitazioni russe contro attacchi aerei
I militari del gruppo operativo russo delle forze di stanza nella regione transnistriana della Moldova hanno iniziato un addestramento contro possibili attacchi aerei o con agenti tossici, rivela l’agenzia Interfax citando il servizio stampa militare. “Gli APC [carri armati per il trasporto di personale] si sono addestrati su un percorso di cinque chilometri con ostacoli come lo sterzo, una collina, un corridoio dimensionale su un pendio, un fossato con un passaggio e un fossato con un ponte di binari. In alcune fasi del percorso, la missione è stata complicata con l’uso simulato di agenti tossici e l’attacco aereo di un finto nemico”, ha affermato il servizio stampa. Secondo il servizio stampa distrettuale, l’allenamento faceva parte del concorso Suvorov Attack. “I vincitori del concorso rappresenteranno il gruppo operativo russo delle forze di stanza nella regione transnistriana della Moldova nelle competizioni delle forze dell’ordine e della difesa della regione”, ha affermato.
Ore 9.32 Cina, sanzioni peggiorano quadro
La Cina ha espresso “forte opposizione” alle sanzioni inflitte alla Russia, all’indomani dell’annuncio del presidente Usa, Joe Biden, di sospendere le esportazioni di gas e di greggio da Mosca e della decisione della Gran Bretagna di interrompere entro la fine dell’anno le importazioni di greggio russo a seguito dell’invasione dell’Ucraina. Le sanzioni “non hanno fondamento nel diritto internazionale”, ha tuonato il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Zhao Lijian. “Provocheranno solo serie difficoltà all’economia e al sostentamento dei Paesi interessati” e “aggraveranno ulteriormente la divisione e lo scontro”. Cina e Russia, ha concluso il portavoce, “continueranno a portare avanti la normale cooperazione commerciale, compreso i giacimenti di petrolio e gas, nello spirito del rispetto reciproco”.
Ore 9.12 Ue, forte impatto sull’economia
Sarà un lago di sangue. Il vice presidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, nel suo intervento in plenaria al Parlamento europeo, ha sottolineato l’impatto che avrà la guerra anche a livello economico: “Indubbiamente questi eventi drammatici, anche con le sanzioni contro la Russia e le controsanzioni russe, non aiuteranno le economie europee”, ha spiegato. “Vedremo più pressione sui prezzi delle derrate alimentari, sull’energia, sulla nostra economia generale. Certo, la nostra valutazione è che ci sarà un impatto forte ma è un prezzo che vale la pena pagare per difendere la pace e la libertà”, ha concluso Dombrovskis.
Ore 8.50 Bayraktar, i droni turchi: un’arma decisiva?
Secondo il Corriere della Sera – se sono vere anche solo la metà delle perdite che Kiev dice di aver inflitto ai russi (12mila soldati uccisi) -, “l’arma decisiva è stata spesso il drone turco capace di scavalcare le linee e colpire le parti meno protette del fronte nemico: i camion della logistica, i trasporta truppe, le cisterne di carburante, le comunicazioni”
Ore 8.44 Severodonestk, bombardamenti e 10 morti
Almeno 10 persone sono morte in seguito a bombardamenti sulla città ucraina di Severodonestk, nella parte orientale del Paese, nella provincia di Lugansk Oblast (nel Donbass): lo riferisce un responsabile locale.
Ore 8.37 Russia pronta alle sanzioni contro l’Occidente
La Russia avverte l’Occidente annunciando sanzioni che saranno rapide e efficaci nelle aree più sensibili dell’Occidente. “La reazione della Russia sarà veloce e ponderata”, ha affermato Dmitry Birichevsky, il direttore del dipartimento per la cooperazione economica del ministero degli Esteri, citato dall’agenzia di stampa RIA. Il ministero degli Esteri russo ha anche sottolineato che le sanzioni imposte da Stati Uniti e Europa sull’aviazione russa hanno messo a rischio la sicurezza dei passeggeri russi.
Ore 8.32: “Russi impantanati di fronte a Kiev”
Appare impietosa nei confronti della capacità belliche russe l’ultima analisi dell’intelligence britannica sugli sviluppi dell’assalto a Kiev delle forze del Cremlino. Secondo gli analisti di Londra, gli invasori non sono ancora riusciti a conseguire una “svolta significativa” a nord della capitale mentre le forze ucraine sembrano essere in grado di abbattere gli aerei nemici. Stando a un Twitter del ministero della Difesa britannico, “I combattimenti a nord-ovest di Kiev continuano con le forze russe che non riescono a compiere progressi significativi. Sembra che le difese aeree ucraine abbiano riscosso un notevole successo contro i moderni aerei da combattimento della Russia, probabilmente impedendo loro di ottenere un qualsiasi grado di controllo dell’aria”.
Ore 8.28: Bombardamenti a Malyn, 5 morti. Due erano bambini
Cinque persone, compresi due bambini “nati nel 2021”, sono rimaste uccise in un “attacco aereo” che ieri sera ha colpito la città di Malyn, nella regione di Zytomyr, in Ucraina. Lo riporta Ukrinform, che cita notizie del ministero degli Interni di Kiev secondo cui sono state distrutte sette case.
Ore 8.11: “Sirene a Kharkiv e Vinnytsia”
Suonano le sirene di allarme per gli attacchi aerei a Kharkiv e Vinnytsia, dove è scattata l’allerta per i residenti che devono correre nei rifugi al quattordicesimo giorno di guerra dopo l’invasione russa dell’Ucraina. Lo riporta The Kyiv Independent.
Ore 8.02: “Kiev si preparava ad attaccare il Donbass a marzo”
Il ministero della Difesa russo sostiene di avere i documenti che provano l’intenzione dell’Ucraina di avviare un’operazione militare nel Donbass in marzo. “Nel corso dell’operazione militare speciale (la definizione ufficiale dell’invasione in Ucraina, ndr), i militari russi sono entrati in possesso di documenti classificati del comando della Guardia Nazionale Ucraina”. “Questi documenti provano che il regime di Kiev stava segretamente preparando un’operazione offensiva nel Donbass nel marzo 2022”, ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov. Secondo Mosca, l’attacco “segreto” è stato deciso dal comandante della Guardia Nazionale Ucraina, il generale Mykola Balan, il 22 gennaio scorso.
Ore 7.25: “Russi, pieno controllo della centrale di Zaporizhzhia
Tutto “funziona normalmente” e “la situazione presso la centrale di Zaporizhzhia è sotto il completo controllo” delle forze russe. E’ quanto scrive l’agenzia russa Ria Novosti che cita un rappresentante della Guardia nazionale russa. Secondo i russi, circa 240 persone avrebbero deposto le armi.
Ore 6.49: “Confermato colloquio Lavrov-Kuleba
L’agenzia russa Tass conferma il colloquio tra Lavrov e Kuleba, ministri degli Esteri di Russia e Ucraina, in programma giovedì in Turchia.
Ore 6.04: McDonald’s e Starbucks lasciano la Russia
Le catene McDonald’s e Starbucks hanno deciso di chiudere i loro ristoranti e caffè in Russia mentre Coca-Cola ha sospeso la sua attività commerciale come risposta all’invasione russa dell’Ucraina. Anche PepsiCo sta ritirando dagli scaffali dei supermercati russi alcuni prodotti. “McDonald’s ha deciso di chiudere temporaneamente tutti i nostri ristoranti in Russia e di sospendere tutte le operazioni sul mercato”, ha riferito l’amministratore delegato, Chris Kempczinski. Secondo un recente report McDonald’s in Russia ha 847 locali.
Ore 3.40: “Arabia ed Emirati rifiutano la telefonata di Biden”
La Casa Bianca avrebbe cercato senza successo di organizzare una telefonata tra Joe Biden e i leader di Arabia Saudita e Emirati. Lo rivela il Wall Street Journal secondo il quale il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman e lo sceicco Mohammed bin Zayed al Nahyan degli Emirati Arabi Uniti avrebbero entrambi rifiutato di parlare con il presidente degli Stati Uniti e quindi di assecondare il suo tentativo di creare sostegno internazionale per l’Ucraina in chiave anti russa e contenere l’impennata dei prezzi del petrolio. A riferirlo, scrive il quotidiano finanziario americano, sono funzionari sia dei paesi mediorientali che degli Stati Uniti.
Ore 2.38 Zaporizhzhia sotto il pieno controllo dei russi, “personale torturato”
La Russia annuncia il pieno controllo della centrale nucleare di Zaporizhzhia, mentre Kiev denuncia: “Le forze di occupazione russe torturano il personale operativo della centrale nucleare di Zaporizhzhia”. A scriverlo su Facebook è il ministro dell’Energia dell’Ucraina Herman Halushchenko. “Secondo le nostre informazioni, gli occupanti hanno obbligato la direzione dello stabilimento a registrare un messaggio che intendono utilizzare a fini di propaganda”, afferma. “Il personale operativo della centrale nucleare di Zaporizhzhya è stato tenuto in ostaggio per 4 giorni” e “i dipendenti dell’impianto sono fisicamente e psicologicamente esausti”, prosegue. “Chiediamo ai nostri partner internazionali – è l’appello – di prendere tutte le misure per far ritirare le forze di occupazione russe dagli impianti nucleari e chiudere il cielo sopra l’Ucraina. Un guasto in una centrale nucleare a causa dell’uso di armi da parte delle truppe russe provocherà un disastro per l’intera Europa. La responsabilità di questo sarà interamente della Russia. Se si verifica un guasto, gli europei saranno costretti a trasferire il comfort delle loro case in rifugi antiradiazioni. Dobbiamo fermare insieme il terrorismo nucleare russo. Dobbiamo farlo ora, finché non sarà troppo tardi”.
Ore 00.19: Fitch declassa la Russia, “rischio imminente di default”
Rischio imminente di default per la Russia. Fitch ha declassato il rating della Federazione Russa da “B” a “C” a causa degli effetti sanzionatori per l’invasione dell’Ucraina, sottolineando in una nota il rischio “di un imminente default” del debito.
Ore 00.12: Usa “sorpresi” dalla offerta di jet dalla Polonia
Frenata Usa sul progetto di jet polacchi a Kiev. La Casa Bianca esprime “sorpresa” per l’indiscrezione filtrata da Varsavia, disposta a inviare i loro Mig-29 alla base americana in Germania per poi farli partire verso Kiev. Un escamotage per “aggirare” legalmente il coinvolgimento della Nato e fornire aiuto militare a Zelensky. “A quanto ne so, non ci avevano consultato prima”, ha dichiarato la sottosegretaria di Stato Usa, Victoria Nuland, in un’audizione al Senato. “Penso che sia stato un annuncio a sorpresa da parte dei polacchi”, ha aggiunto. L’amministrazione americana continua a ritenere “non sostenibile” questa strada.
Fonte liberoquotidiano.it