Lettera aperta di un Maestro libero e fedele alla Costituzione Italiana.

Cari colleghi, questa mia lettera è per voi che forse domani sarete ancora all’interno di un sistema scolastico alla fine del suo percorso educativo e pedagogico date le enormi violenze che da troppo tempo stanno architettando. Abbiamo sopportato persino le finte e ignoranti riforme di ministri e ministre che nulla sapevano delle nostre scuole e tantomeno dei nostri bambini e ragazzi. Persino ora che per via di una virosi abbiamo dovuto stravolgere anche i princìpi fondanti di un grande progetto culturale che affonda le sue radici nell’antica Grecia e in tutti i grandi contributi che giunsero a noi della scuola e dell’università da grandi uomini che amarono davvero e fino in fondo i bambini e i ragazzi. Don Lorenzo Milani ad esempio ci diede una sferzata etica e pedagogica proprio nel momento più critico (cioè di crescita, appunto!) per la società civile italiana. Ma noi italiani, insieme alle grandissime e prestigiose conquiste europee e straniere in questo campo fondamentale, abbiamo letteralmente fatto scuola soprattutto nella seconda metà del secolo scorso, fino a divenire un grande faro per tutto il mondo civilizzato dell’intero pianeta. Persino grandi nazioni asiatiche come il Giappone vennero ad ammirare e a studiare il metodo o i metodi italiani per crescere ed educare, istruire e formare i nostri giovani. Ma da troppi decenni la politica governativa italiana non ha né saputo né voluto proteggere e potenziare questa nostra eccellenza, anzi ha fatto di tutto e di più per sperperare e deturpare ogni nostra conquista, ma soprattutto quelle dei nostri predecessori: semplici docenti ed educatori come pure grandi ricercatori e innovatori che avevano messo al centro di tutta la società civile italiana i bisogni dei bambini e dei ragazzi, cioè i nostri e quelli dei nostri figli e nipoti se ci riferiamo all’ultimo mezzo secolo. Dal mese di Marzo 2020 però io e tanti altri colleghi docenti di ogni grado scolastico stiamo subendo e vivendo una discriminazione crescente e ingiustificabile, oltre che per nulla fondata sulle leggi fondamentali o almeno su riscontri scientifici e medici oggettivi e inoppugnabili. Il ricatto anticostituzionale denominato ipocritamente Green Pass istituito dal governo Draghi e avallato dal Parlamento Italiano ha di fatto tracciato un solco profondo che sta impedendo a noi che vogliamo farlo di insegnare a vivere e ad imparare alle persone più delicate e più importanti per il futuro del popolo italiano, europeo e mondiale. Ieri addirittura il governo Draghi ha deciso di affondare il suo coltello nella carne viva di noi cittadini italiani osando l’istituzione di un super Green Pass che di fatto un serio professionista della cultura non può non definire una vera e propria legge razziale verso chi non può e non vuole sottostare a questi metodi coercitivi degni di dittatori sanguinari. Ma come se tutto ciò non fosse già mostruoso hanno osato istituire persino l’ingiustificabile obbligo vaccinale per tutti coloro che lavorano nel settore pubblico, forze armate comprese. Ma i famosi e ben pagati “scienziati” alle dipendenze dell’attuale regime (scusate ma non riesco a definirlo governo!) non hanno notato e poi fatto notare che gran parte dei focolai arrivati e/o comparsi a scuola negli ultimi due mesi e, in particolare, nelle ultime settimane sono da parte di persone già vaccinate per il Covid19? O forse non interessa la verità che è sotto gli occhi di tutti, anche se ufficialmente le ASL, gli uffici scolastici regionali, i dirigenti scolastici e persino i sindaci stanno nascondendo illecitamente? Io stesso sono a conoscenza, come certamente pure voi, di molti colleghi a casa per malattia pur essendo la categoria professionale più vaccinata del nostro Paese. Allora non capite che della scuola e della salute dei nostri figli e nipoti, dei nostri studenti a loro non importa proprio nulla? Per esempio è sotto gli occhi di tutti che appena finisce la frequenza quotidiana a scuola i bambini vengono tenuti per circa due ore in un’aula o altro locale scolastico senza rispettare alcuna misura igienico-sanitaria prevista per il Covid19. Eppure nessuno ha rischiato la salute o la vita a causa di queste stranissime eccezioni alle attuali regole restrittive e preventive in ben due mesi. Ovviamente sono scoppiati dei focolai di positivi proprio tra gli alunni del Pre-Post- scuola ma quasi sempre provenivano da adulti vaccinati che “hanno infettato” altri, bambini inclusi. Se non si coglie la misteriosa manipolazione della realtà alla base di tutte le decisioni dei governanti italiani, allora forse non potremo poi recriminare nulla se saranno commessi crimini educativi e pedagogici sulla pelle dei minori e di tutti gli studenti italiani. Per esempio osano ipotizzare un obbligo vaccinale persino per la fascia di età 5-11 anni pur sapendo che i bambini in particolare non ne hanno e non ne avranno alcun bisogno in quanto naturalmente immuni dai sintomi gravi derivati dal Covid19. Pur sapendo che i bambini non sono affatto untori principali, come dimostrato da moltissimi studi e ricerche scientifiche di tutto il mondo. Vista la situazione drammatica che stiamo vivendo a livello civile e politico, come pure culturale e sociale, situazione da imputare alle pessime e illecite scelte di questa classe dirigente al potere oramai assoluto, io sottoscritto Carmelo Mangialavori, cittadino italiano e del mondo libero e civile, docente di Scuola Primaria da oltre due decenni con grandi soddisfazioni per aver contribuito a guidare la crescita personale e scolastica, indi gnoseologica di migliaia di bambini, pur avendo ora l’onore (e l’onere) di condurre la prima cattedra di Scienze Motorie nella Scuola Primaria Italiana (la chiedevo da sempre!), se dovessero attuare il mostruoso decreto legge del governo Draghi io e molti altri colleghi ci vedremo ingiustamente costretti a non continuare la nostra preziosa ma umile opera di supporto verso la costruzione del futuro che ogni cittadino alunno e allievo d’Italia dovrebbe sempre avere il diritto di vedere garantito, senza anteporre false e abnormi tutele della loro salute psicofisica. Mi piange il cuore al solo pensiero di dover abbandonare i miei tantissimi bambini che adoro e che mi adorano, ma non potrò mai accettare leggi discriminatorie come le attuali che stanno infangando la storia e la Costituzione Repubblicana della nostra bellissima quanto tradita e violentata Italia. Non so se questa mia lettera sarà un addio, ma di certo un atto di accusa verso una classe dirigente che sta commettendo a mio modesto parere crimini efferati. Un caro saluto a chi mi stima e soprattutto ai miei allievi-alunni.

Il vostro caro Maestro Carmelo Mangialavori.

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Docente di Scuola Primaria e laureato in Scienze Motorie.

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